Blue Flower

E' stata un grande risultato concludere la 33 esima edizione di Venezia Marathon, ma sono deluso o meglio arrabbiato visto che non fui io la causa dei problemi inaspettati.

Insomma dopo 12/13 settimane di allenamento fisico e mentale , la voglia di riscatto pensando alla precedente Esperienza a Venezia nel 2017 (Il mio Esordio in questa distanza), con la sicurezza di non commettere gli stessi errori e avere il controllo della Gara.

Ma quando devi affrontare  le Forze della Natura non c'e' via di scampo ... Importante tuttavia non Demordere .

Una Gara dove mi sentivo in perfette condizioni, ero pronto. Beh si ,Una Maratona sono 42 km e altri interminabili metri, di conseguenza molta prudenza e quel giusto timore per non essere troppo avventati nel gestire le proprie energie.

Persi di vista quasi subito la mia compagna di squadra destinata in griglia differente , e li' mi sono chiesto se fosse buona cosa una corsa in solitaria , ma pensando ai miei errori precedenti conclusi di si' undecided .

Doveva essere una mattina di pioggia intensa e temporali,difatti appena giunti a  Stra' pioveva regolarmente. Anche se protetti in auto fu scomodo cambiarci e predisporre il tutto per la Gara, Un bel Sacco nero dimensione umana e via verso il nostro Destino laughing (queste faccine non sono il massimo...) .

Poche centinaia di metri incontrammo il "fiume" di Podisti/Runner che ci porto' d'inerzia a Villa Pisani.